sabato 16 ottobre 2010
...SORANI NON MOLLIAMO !!
mercoledì 19 maggio 2010
DAL 1907 L'ORGOGLIO DI UNA CITTA'
Il Sindaco di Sora, Ing. Cesidio Casinelli, ha ritirato sabato 15 maggio, il diploma di benemerenza per i cento anni di attività calcistica svolti nella città di Sora. Il primo cittadino ha ricevuto la targa dalle mani del Presidente federale Giancarlo Abete il quale ha avuto parole di apprezzamento per la ultracentenaria storia calcistica bianconera. Presenti alla premiazione anche il Presidente della LND Tavecchio e il designatore arbitrale della LND Nicchi.Dopo la salvezza arriva il nono posto...
mercoledì 14 aprile 2010
martedì 23 marzo 2010
SORA-CECCANO 0-0
domenica 7 marzo 2010
-3 DALLA SALVEZZA DIRETTA
SORA-La Lucca (striscione "CORSETTI 71")
Torna alla vittoria il Sora dopo la sconfitta di Terracina e con i tre punti conquistati ai danni della concorrente diretta per la salvezza La Lucca compie un balzo importantissimo in classifica scavalcando proprio i monticiani del presidente Roberto Gneo. Con questi tre punti i sorani raggiungono quota 28 e si assestano, praticamente per la prima volta dall'inizio del torneo, in 12^ posizione, a tre sole lunghezze dalla salvezza diretta.La gara si apre con il tributo che il comitato dei tifosi e i dirigenti del Sora calcio hanno voluto riservare al compianto Carlo Fiorentini, il giovane preparatore atletico della società gialloblù tragicamente venuto a mancare da poco più di un mese. A ricevere l'omaggio floreale la ragazza di Carlo Fiorentini che ha ricevuto l'applauso del numeroso pubblico del Tomei.Poi inizia la gara ed è subito il Sora a rendersi pericolo con Caira che impegna severamente il portiere ospite. Sulla ribattuta Ascione a porta praticamente sguarnita non centra lo specchio della porta mandando incredibilmente a lato. E' sempre il Sora a spingere con gli ospiti ad agire di rimessa. I sorani ci provano all'8 con Tornatore, al 27° con una triangolazione Caira - Ascione che libera il n° 9 sorano al tiro in diagonale che però finisce a lato di poco e ancora al 40° con Tornatore che, dopo aver vinto un paio di contrasti, entra in area e tira ma scagliando la sfera oltre la traversa. Nel secondo tempo la musica non cambia. Il Sora attacca e La Lucca si difende con ordine. Il gol arriva comunque abbastanza presto: al 9° Ascione si libera al tiro che Romano para. Arriva però Tornatore che a porta praticamente vuota segna con facilità.La Lucca ci prova a riequilibrare la gara ma le azioni dei gialloblù non impensieriscono minimanente De Robertis che si limita a svolgere lavoro di ordinaria amministrazione. Sul finire della gara viene espulso Caira per doppia ammonizione che pertanto sarà squalificato in vista della trasferta di Tor Lupara.A fine gara gradita visita del Sindaco di Sora Ing. Cesidio Casinelli negli spogliatoi. Per tutti i ragazzi i complimenti del primo cittadino e le rassicurazioni sul fatto che il comune di Sora manterrà l'impegno assunto di portare a termine la stagione in corso e dare continuità al calcio sorano.
martedì 26 gennaio 2010
IL RITORNO DEL TORO DI SORA !!
Miglior esordio non poteva regalarsi il neo mister Luiso chiamato in settimana a sostituire Promutico sulla panchina bianconera. Di fronte ad un Palestrina che ha dimostrato di valere molto di più della posizione di centroclassifica che attualmente occupa, i bianconeri sfoderano una prestazione tutto cuore e grinta. E alla fine è stata proprio la voglia di vincere dei sorani ad avere la meglio al cospetto di un Palestrina che ha giocato cercando di far sua l'intera posta in palio. Negli spogliatoi Luiso ha parole di elogio per tutti ma preferisce rimanere con i piedi per terra. Miglior esordio per lui non poteva esservi. Da parte sua anche i ringraziamenti per Maurizio Promutico che gli ha consegnato comunque una squadra in forma.
Roviano-SORA 1-0

domenica 3 gennaio 2010
DOPO 2 AMICHEVOLI, RINIZIA IL CAMPIONATO...
In alto la foto relativa all'amichevole "Capistrello-Sora"
Foto relativa all'amichevole "Fontana Liri-Sora"venerdì 1 gennaio 2010
LA STORIA CONTINUA...
Essere sorani non è una moda, ma è un marchio che ti senti a pelle, una distinzione, non sei sorano perché vinci sempre, ma sei sorano perché ci sei sempre. E non hai solo un branco a cui attaccarti per esistere, noi siamo un popolo. Abbiamo avuto gioie, dolori, lutti, e anche umiliazioni, ma ci siamo sempre rialzati, orgogliosi, tignosi, motivati e decisi. La domenica siamo li, che si vinca o si perda, sempre li si torna. Sciarpetta a vista per far vedere a tutti la nostra appartenenza. Cantiamo al mondo il nostro amore, sacrifichiamo una vita intera per seguirla ovunque, su campi innominabili, sotto la pioggia, il vento, la neve, nessuno ci ha mai fermati, nessuno mai ci impedirà di amarla e sostenerla.
Non è stato nel 2004 un presidente a farci allontanare dal nostro Sora interrompendo 98 anni di storia quindi figuriamoci se in questo momento cosi cupo per la nostra storia noi molliamo, il Sora è un credo, una fede non appartiene a nessuno se non a chi ce l'ha nel cuore. Abbiamo un eredità di sangue da difendere, da tramandare...ci toglieranno il bel calcio, le coreografie, gli stendardi ma la libertà di gridare al mondo intero Forza Sora non ce la toglieranno mai. Ci accomuna la sofferenza, la goliardia, la cocciutaggine, anni e anni ad aspettare che un giorno lassù, qualcuno avrebbe cambiato il nostro destino. Ma siamo rimasti sempre con i piedi a terra, la storia del Sora è questa, gioire quel poco, e tornare a soffrire quel tanto. Generazioni e generazioni di sorani lo testimoniano. Quanti momenti no, la nostra amata ha già passato? Quante volte abbiamo visto questo copione, quante volte abbiamo contestato, amato, gridato la nostra rabbia contro un destino, che accomuna tutti noi, ma che ci fortifica, ci forgia, ci fa diventare più forti, più compatti di prima? Mai domi noi sorani, mai scoraggiati, talvolta incazzati, avvelenati, ma sempre presenti. Ora sta iniziando il nuovo anno, ma anche con questo gelo che ti fredda il cuore, siamo pazzi d'amore, siamo qui, non ti lasceremo mai perché come recita un nostro coro “non importa in che campo si gioca, il Sora calcio lo seguo dove va”…
lunedì 28 dicembre 2009
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI ASSURDI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.A CARICO DI SOCIETÀ AMMENDE
€ 700,00 SORA CALCIO 1907. Perché propri sostenitori in campo avverso, riconducibili alla Società in quanto occupavano la tribuna loro riservata, nel corso della gara ed in più circostanze rivolgevano agli Agenti della Forza Pubblica, peraltro presente, espressioni di dileggio. I medesimi, inoltre, lanciavano alcuni petardi che esplodevano fuori dal terreno di gioco.
€ 200,00 CAVESE 1919. Per indebita presenza, anche nel corso della gara ed alla fine della stessa, di numerosi estranei all'interno degli spogliatoi. Per mancanza di acqua calda nello spogliatoio arbitrale.
giovedì 24 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
CAVESE-SORA 4-1
domenica 13 dicembre 2009
SORA-VIS EMPOLITANA 1-1
lunedì 7 dicembre 2009
SORA-TORRENOVA 2-2 (trasferta vietata)
Torna con un punto da Roma il Sora. Punto che, al cospetto del Torrenova che inaugurava contro i sorani il nuovo terreno in erba naturale, può essere accolto con moderata soddisfazione. Un pareggio che alla vigilia poteva essere tranquillamente sottoscritto, vista la forza dell'undici di casa che occupa una comoda posizione di centroclassifica e che alla fine rispecchia quanto visto in campo. Primo tempo con un Sora più concreto, capace del doppio vantaggio, e secondo tempo a favore nettamente del Torrenova che schiaccia gli uomini di Promutico nella propria metà campo e pervengono al pareggio però solo a 4 minuti dalla fine, quando il Sora già pregustava la prima vittoria esterna stagionale. Sora sceso in campo praticamente con la stessa formazione di Mercoledì in coppa Italia con le sola differenza di Sandra al posto dello squalificato Bellucci e di Palladinelli in porta al posto di Parravano. Ottima la prestazione del portierino bianconero autore di alcuni interventi davvero risolutivi. Il Sora passava in vantaggio con De Falco al 23° del primo tempo lesto a ribattere in rete una palla vacante in area susseguente ad un angolo calciato da Gemmiti. Il vantaggio sorano dura pochi minuti. Infatti al 27° Pagnani atterrava in area l'attaccante di casa Faillaci e l'arbitro decretava il rigore che veniva realizzato da Marozzi. Il Sora tornava in vantaggio prima della chiusura del primo tempo con Gemmiti che realizzava direttamente su calcio di punizione. Nel secondo tempo, complice magari anche un calo fisico del Sora dovuto alle fatiche di coppa e alla sfortuna per la perdita per infortunio di Sardellitti, entrato al 1° del secondo tempo e che costringe Promutico a rivedere gioco forza l'assetto tattico del Sora, il Torrenova schiaccia il Sora nella sua metà campo e perviene al pareggio. E' infatti Faillaci al 84° a bucare la rete di Palladinelli con un colpo di testa a incrociare su cui nulla può l'estremo difensore sorano. Finisce con il risultato di parità che alla fine accontenta tutti. Da segnalare l'irritante direzione di gara del sig. Ciccaglioni di Rieti che nel secondo tempo ha praticamente fischiato a senso unico. Non che la sua direzione di gara sia stata influente ai fini del risultato. Ma alla fine non vedersi assegnare neanche falli evidentissimi e probabilmente anche un rigore per un fallo di mani in area lascia quantomeno perplessigiovedì 3 dicembre 2009
SORA-CISTERNA 0-0
La ripresa comincia con un epsiodio favorevole al Sora, l’espulsione di Cannariato dopo 120 secondi per fallo da ultimo uomo su Capozzi. Nemmeno a pensarci, però, che la Vigor Cisterna possa arretrare il proprio baricentro: anzi, ad arrivare a tabellino per primi sono proprio gli ospiti che impegnano Parravano con un sinistro ravvicinato di Fiorillo al 16’. Promutico aveva appena tolto Bellucci, a rischio secondo cartellino giallo, lanciando nella mischia Pentagallo: un inserimento che dà una marcia propositiva supplementare ai bianconeri che, da quel momento, cominciano a comandare le operazioni. A cavallo della mezz’ora il miglior periodo offensivo dei volsci: Campagna miracola su Capozzi al 28’, sulla respinta prodigiosa del portiere si avventa Tornatore che batte a colpo sicuro, Mercuri in scivolata salva sulla linea. Al 32’ Acosta lancia al di là del fuorigioco avversario Capozzi che, sull’uscita disperata di Campagna, grazia la Vigor spedendo incredibilmente oltre la traversa. Per il Sora arriva, nel finalissimo, anche il tempo delle contestazioni: i bianconeri chiedono due volte il rigore (34’ e 42’) per altrettanti interventi col braccio di Arduini e Mercuri, l’arbitro lascia giocare in entrambe le circostanze. Appena dopo i bianconeri, evidentemente ancora attardati a protestare, si distraggono e lasciano battere rapidamente una punizione a Pelle che, con una perfetta verticalizzazione, mette Ionnazzo davanti a Parravano: il diagonale dell’esterno ospite si perde sul fondo.
mercoledì 2 dicembre 2009
LE NUOVE MAGLIE? LE COMPRANO GLI ULTRA'
Nel Sora fai da te le belle sorprese e le iniziative dei tifosi non finiscono mai di stupire. Stavolta tocca agli ultrà del gruppo Brigata 1907 ed Estremo Sostegno, due formazioni nate recentemente nel panorama del tifo sorano, farsi apprezzare per un gesto fuori dal comune in una normale società calcistica. Arrivano i nuovi acquisti e la società ha bisogno di nuove divise. Neanche a parlare di dilazione dei pagamenti con la ditta fornitrice visti i .... precedenti. E allora ci pensano gli ultrà. Grazie ai proventi di un torneo di calcetto i ragazzi non ci pensano su due volte e si rivolgono al comitato dei tifosi per mettere a disposizione la somma raccolta. Neanche a dirlo pari all'importo delle nuove divise. Davvero un bel gesto di questi impagabili ragazzi, di cui la società volsca è fiera, che assiduamente seguono in casa e trasferta le gesta dei bianconeri.(tratto dal sito www.forzasora.it)
domenica 29 novembre 2009
SORA-VIS ARTENA 4-1
(preparazione striscioni prepartita)Con questa vittoria il Sora abbandona l'ultimo posto in classifica e si porta addirittura al quart'ultimo posto. La strada per la salvezza è ancora lunga e irta di difficoltà. Ma con il Sora visto oggi si può essere più fiduciosi.
lunedì 23 novembre 2009
SORA-ZAGAROLO 0-2
Puoi sudare e lavorare tutta la settimana. Puoi provare tutti gli schemi che vuoi. Puoi passare nottate a studiare il tuo avversario. Ma se dall'alto hanno deciso che certe gare non devono neanche iniziare allora non puoi farci niente e anzi puoi addirittura rinunciare a scendere in campo. Risparmiando tempo e fatica. Sopratutto risparmiando al pubblico pagante uno spettacolo pietoso. Quello offerto oggi dalla terna arbitrale fa il paio con quello visto 15 giorni fa contro il Tor Lupara. E se è vero che per fare una prova ci vogliono tre indizi allora è il caso di iniziare a preoccuparci perchè chissà a cosa ci toccherà assistere domenica prossima quando arriverà la Vis Artena per il secondo turno consecutivo casalingo. Semplicemente vergognosa la direzione di gara affidata all'arbitro di Torre del Greco che ha condizionato pesantemente le sorti dell'incontro espellendo in maniera premeditata Gemmiti reo di...aver commesso un solo fallo in tutta la gara. Ammonizione e alla prima occasione, leggasi fallo letteralmente inventato dall'arbitro a centrocampo ad inizio ripresa, punito con il secondo giallo che lo costringe a lasciare il campo. Vuoi o non vuoi è stata questa la svolta dell'incontro. Fino ad allora lo Zagarolo si era limitato a controllare la gara e mai si era reso pericoloso dalle parti di Palladinelli. Anzi era stato il Sora ad avere l'occasione più ghiotta con Bellucci che da posizione favorevole metteva a lato. Poi l'espulsione e la chicca del gol a nove minuti dalla fine in netta posizione di fuorigioco. Il secondo gol arriva a tempo scaduto su classica azione di contropiede con il Sora tutto proiettato in avanti. Peccato perchè con questa sconfitta passa in secondo ordine la bella prova offerta dai bianconeri, vogliosi di riscatto dopo la beffa di Ceccano. Peccato perchè il Sora visto quest'oggi, almeno fino a che gli è stato concesso di giocare, è stato forse quello più bello da inizio stagione. Peccato perchè il risultato di parità, se si fosse giocato al calcio fino alla fine, sarebbe stato anche stretto agli uomini di Promutico. E invece no. Qualcuno oggi ha deciso che il Sora non doveva raccogliere punti e ci è riuscito in pieno.Ora è necessario farsi sentire in federazione. E' inammissibile quanto visto oggi al Tomei. Inammissibile che per una gara del Sora venga designato un arbitro di Torre del Greco e un segnalinee di Formia. Sarebbe come far arbitrare a un irlandese una eventuale finale mondiale in cui giochi la Francia.
Da domenica però si cambierà necessariamente registro. Arriva la Vis Artena. Urge la vittoria. Costi quel che costi.
giovedì 19 novembre 2009
SE I RAGAZZI SONO UNITI NON SARANNO MAI SCONFITTI
Sabato 14 Novembre si è tenuta a Roma una manifestazione nazionale contro la Tessera del Tifoso, organizzata e partecipata da vari gruppi ultras italiani dove noi dell'Estremo Sostegno'08 insieme a tutto il resto della tifoseria bianconera abbiamo partecipato.
Ogni tifoseria si è dovuta fornire di t-shirt con su scritto «no alla tessera del tifoso», e il nome della propria città. Nessuna sciarpa, bandiera o cappellino della squadra del cuore. Presenti almeno oltre 300 tifoserie organizzate italiane per protestare contro questo provvedimento volto a regolamentare l'accesso agli stadi dei tifosi. Corteo partito dall'Esquilino in corteo fino ad arrivare alla Bocca della Verità.
Sora grida: NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO !!
domenica 15 novembre 2009
CECCANO-SORA 2-1

Bruttissima sconfitta quella subita oggi dal Sora in quel di Ceccano contro una concorrente diretta nella lotta per la salvezza. Brutta sotto tutti i punti di vista. Brutta per la classifica, brutta per il morale, brutta per il proseguio del campionato, brutta per il gioco espresso in campo ma sopratutto brutta per il poco mordente messo in campo dagli uomini di Promutico, apparsi sottotono oltre ogni lecita aspettativa. Brutta perchè arriva dopo la scoppola di La Lucca e una doppia sconfitta esterna contro due squadre dirette concorrenti è una brutta mazzata per una tifoseria anche oggi encomiabile, capace di far giocare in casa i bianconeri trasformando il Popolla in una succursale del Tomei. E invece per i tifosi arriva l'ennesima beffa, l'ennesimo boccone amaro di una stagione che non sappiamo proprio come definire. Ora si aspetta il riscatto. Mercoledì arriva l'Anziolavinio per il terzo turno di coppa Italia (serve una vittoria con due reti di scarto) e poi in sequenza al Tomei faranno visita le attuali capoliste del girone Zagarolo e Vis Artena.
domenica 8 novembre 2009
SORA-TOR LUPARA 2-2
Il Sora passava in vantaggio nel primo tempo grazie ad un gol di Vinci, aiutato però molto dall'incerto intervento del portiere ospite. Dopo il gol l'attaccante sorano si accasciava a terra e doveva abbandonare il terreno di gioco per il riacutizzarsi di un infortunio muscolare. Per il guerriero sorano applausi a scena aperta. Sceso in campo in precarie condizioni fisiche ha dato veramente l'anima per colmare il vuoto in attacco dovuto all'assenza di Tornatore. Verso la fine del primo tempo le altre reti. Dapprima il pareggio su giusto rigore del Tor Lupara e poi proprio allo scadere la rete di Capozzi, bravo a mettere dentro un batti e ribatti in area.
Nel secondo tempo il forcing del Tor Lupara costringeva il Sora alla difensiva, ma gli avanti rossoblù creavano poche occasioni da rete. Ci è voluta una generossissima punzione dal limite concessa dall'arbitro e il conseguente jolly (solita punizione a togliere la ragnatela da sotto l'incrocio) per riequilibrare la gara. Il Sora però non ci stava e creava le sue brave azioni da rete andando vicinissimo al vantaggio prima con Mancini, clamorosa la sua traversa colpita a tu per tu con il portiere, e poi con Acosta il cui diagonale finiva davvero di pochissimo a lato.
Finisce con gli applausi che il pubblico tributava ai bianconeri in campo per l'ottima prestazione fornita.
Domenica prossima una gara importantissima. Per l'undicesima giornata si va sul campo della diretta concorrente per la lotta salvezza Ceccano, oggi addirittura surclassato di reti a Zagarolo (ben 7). Sarà una partita difficilissima e fondamentale. Inutile dire che serve il seguito di pubblico delle grandi occasioni. TUTTI A CECCANO!
lunedì 2 novembre 2009
LA LUCCA-SORA 4-2
Secondo tempo che iniziava come il primo. Sora ancora negli spogliatoi con la testa e Corsetti bravo a rubare palla e a trafiggere con uno stupendo sinistro a scendere un incredulo Parravano. C'era tutto il secondo tempo per provare a raddrizzare una gara nata sotto i peggiori auspici, ma il Sora faceva molta fatica a costruire azioni degne di nota. Sul finire è Tornatore a riaccendere una tenue speranza con un gol davvero bello, simile a quello segnato da Corsetti, ma nei minuti di recupero arriva la quarta rete avversaria a chiudere ogni velleità per una vittoria meritata per i padroni di casa.
Nel Sora, come già abbiamo fatto notare domenica scorsa, molto da rivedere sulle palle da fermo, ma stavolta anche nella forma mentale di più di qualche elemento. Non è il caso di aprire processi ma è chiaro che da parte nostra (tifosi) non è ammissibile un calo di concentrazione evidente come quello odierno. Specie in qualche uomo più rappresentativo ed esperto. Ci sarà comunque tempo e maniera per rifarsi. Già da domenica prossima quando arriverà il Tor Lupara.
Una nota di merito per i tifosi sorani. Presenti in più di 250 unità sostengono per tutta la gara in modo corretto e in alcuni casi commovente i calciatori in campo.
domenica 25 ottobre 2009
SORA-TERRACINA 1-1


Nella sfida delle nobili decadute prevale il tatticismo e la paura di perdere da parte di emtrambe. Anche se è il Sora a fare la partita i bianconeri sono protagonisti di una prestazione al di sotto degli ultimi standard ma comunque ammirevole se si considerano le assenze di alcuni giocatori importanti. Come al solito panchina piena zeppa di under in quanto per squalifica erano assenti Sandra, Mauti, Sardellitti e Bellucci ai quali andavano aggiunte le non perfette condizioni fisiche di Acosta e Lisi scesi comunque in campo e autori di una bella prova. La partita iniziava con ritmi lenti ma era il Sora a fare la gara. Il Terracina si limitava a controllare proponendosi in avanti molto raramente. In una di queste occasioni però si procurava un calcio di rigore su azione susseguente a calcio d'angolo che veniva clamorosamente fallito da Ranaldi. Pochi minuti dopo accade l'incredibile. L'argentino Torres colpiva con una gomitata Lisi e veniva espulso. Non contento, e senza alcun perchè, prima di abbandonare il campo colpiva ancora una volta violentemente Lisi con una manata sulla faccia. Si accendeva una mischia clamorosa sedata a stento anche con l'ausilio dalle forze dell'ordine. Il gesto provocava difficoltà sopratutto agli esterefatti componenti della panchina ospite che più di una volta si scusavano con il pubblico di casa per il comportamento assurdo del proprio calciatore. Si parla tanto di trasferte vietate, di daspo, di lotta alla violenza, di fair play e poi ancora una volta dobbiamo constatare che molte volte sono proprio gli addeti ai lavori (calciatori) a creare problemi. Ci auguriamo che la giustizia sportiva faccia il suo corso e punisca pesantemente il calciatore Torres il quale a nostro parere non dovrebbe calcare più nessun campo di gioco almeno fino alla fine di questo campionato. Irresponsabile e inspiegabile il suo gesto che poteva provocare davvero qualcosa di veramente grave. Per fortuna invece, passato il primo momento di nervosismo, tutto è rientrato grazie anche alla buona volontà dei calciatori e dei tecnici e la gara si è svolta nel secondo tempo all'insegna della sana rivalità sportiva con un gioco maschio ma mai particolarmente falloso, tanto che il direttore di gara distribuiva cartellini gialli più per perdita di tempo che per altro.Nella ripresa le reti della gara. Era il Terracina a passare in vantaggio su azione di calcio d'angolo (molto da rivedere per il Sora sulla palle inattive) mentre i bianconeri pareggiavano su rigore al 94° con Tornatore. A noi piace sottolineare il carattere battagliero di questa squadra. Anche se in situazione di emergenza (come se si potesse parlare in casa sorana di tranquillità) i ragazzi scesi in campo hanno dato davvero tutto dimostrando un attaccamento alla maglia davvero ecomiabile. Per loro solo applausi. Di questi ragazzi bisogna andare fieri.
mercoledì 21 ottobre 2009
ROVIANO-SORA 2-2 (coppa Italia)
Ancora una gara al cardiopalma per il Sora. Stavolta in coppa Italia e sempre per un rigore concesso al 95°. Domenica scorsa era stato il Formia a beneficiare del rigore parato ottimamente da Parravano, mentre oggi, in coppa Italia con il Roviano, è stato il Sora a trarne vantaggio. Tornatore però non sbaglia e anche questa volta, sul finire della gara, il Sora può tornare a casa con un pareggio (2 - 2) questa volta più che meritato. Ora il Sora godrà di un turno di riposo e tornerà a giocare in coppa il 18 Novembre in casa con l'Anziolavinio che nel frattempo avrà giocato contro il Roviano. Se servirà un pareggio o una vittoria per il passaggio del turno lo si saprà solo dopo aver conosciuto tale risultato.
domenica 18 ottobre 2009
FORMIA-SORA 1-1
Striscione esposto in "Curva Coni" di Formia nella gara odierna, che non possiamo far altro che approvare (93-94 L'ULTIMO VERO FORMIA-SORA, GRAZIE C.A.S.M.S.)
Torna con un punto d'oro da Formia il Sora. Mai domi e sempre pronti alla battaglia gli uomini di Promutico tornano dalla trasferta tirrenica con un punto strappato con le unghie e con i denti al cospetto di un Formia arrembante e anche sfortunato. Tante le occasioni da rete capitate sui piedi degli attaccanti biancoazzurri che possono maledire la malasorte e il portiere sorano Parravano che, nonostante qualche indecisione sulle uscite, compie parate davvero miracolose. L'ultima addirittura al 94° quando para egregiamente sotto la curva di casa un rigore concesso con molta magninimità dall'arbitro sig. Minotti di Frosinone (ma iscritto alla sez. Roma2).Il Sora aveva tenuto bene il gioco per i primi venti minuti. La tattica preparata da Promutico sembrava dare i suoi effetti e i formiani mai si rendevano pericolosi. Al 24° però ci pensava Ciro Corrado (una specie di ex) a realizzare la rete del vantaggio formiano. I padroni di casa avevano poi diverse palla buone per il raddoppio svanite però di un nulla. Il Sora comunque non stava a guardare e lottava con grinta su ogni palla proponendosi più di qualche volta in contropiede con Tornatore. Nel secondo tempo il Formia parte deciso all'attacco alla ricerca della rete della sicurezza. E invece il Sora, un pò a sorpresa, giunge al pareggio con Capozzi, autore di tre reti (considerando anche la coppa Italia) nelle ultime tre gare. Il Formia non ci stà e spinge deciso sull'accelleratore. Le azioni da rete fioccano ma come detto gli avanti formiani trovano davanti a loro un insuperabile Parravano. E quando l'estremo dinfensore non ce la fà è il palo a dire di no al vantaggio formiano. L'ultimo sussulto al 94°. Minotti concede un dubbio rigore che Parravano para egregiamente.
Punto a quel punto insperato per il Sora ma, considerata la sfortuna delle esibizioni precedenti in cui si era raccolto molto meno di quanto seminato, assolutamente da mettere nel carniere. Ora i bianconeri salgono a quota 5 e tengono a distanza le dirette rivali nella lotta per non retrocedere.
Da domani poi bisognerà pensare al turno infrasettimanale di coppa Italia e poi al successivo turno interno di campionato con il Terracina. Ma il Sora c'è!












