sabato 16 ottobre 2010

...SORANI NON MOLLIAMO !!

Risaliva al 30-06-05 quando un infame distrusse il sogno di un'intera città, di conseguenza con il passare degli anni l'entusiasmo di ricostruire quel giocattolo svanì in molti, forse in troppi x la contentezza dell'infame che continuava a sghignazzare alle spalle di tutti. ..."Siamo nati x soffrire quel tanto e gioire quel poco", ora si stiamo soffrendo mmm e forse pure troppo, tanto da abbattersi fino a mollare, ma la soddisfazione agli infami non è mai bella darla, ecco xchè di domenica in domenica anche se ti cade il mondo addosso il sorano devi esserci, e chissà se un giorno quei pochi a non darsi per vinti riusciranno a ricostruire un sogno :)
NON E' NECESSARIO ESSERE ULTRAS PER ODIARTI, BASTA ESSERE ONESTI !! "diffidati con noi"

mercoledì 19 maggio 2010

DAL 1907 L'ORGOGLIO DI UNA CITTA'

Il Sindaco di Sora, Ing. Cesidio Casinelli, ha ritirato sabato 15 maggio, il diploma di benemerenza per i cento anni di attività calcistica svolti nella città di Sora. Il primo cittadino ha ricevuto la targa dalle mani del Presidente federale Giancarlo Abete il quale ha avuto parole di apprezzamento per la ultracentenaria storia calcistica bianconera. Presenti alla premiazione anche il Presidente della LND Tavecchio e il designatore arbitrale della LND Nicchi.

Dopo la salvezza arriva il nono posto...

Finisce con il raggiungimento di quota 45 punti e l'aggancio di uno strepitoso nono posto il campionato del Sora, passato nel volgere di quattro mesi da una retrocessione quasi certa alla salvezza matematica perfino con un turno di anticipo rispetto all’effettiva conclusione del campionato, che per i bianconeri prevedeva la passerella di Ciampino: gara comunque affrontata con uguale concentrazione da Lisi e compagni e vinta largamente grazie al gol apripista di Ascione e alla doppietta di Tornatore.
(Ciampino-Sora)

(Sora-Cavese)

(Sora-Cavese)

(Vis Empolitana-Sora)


(Sora-Torrenova)


mercoledì 14 aprile 2010

AVANTI COSI !!

Vis Artena-SORA 1-3
Isola Liri-Juve Stabia
Zaragolo-SORA 4-2 (giocata di giovedi)
CECCANO 37
TOR LUPARA 36
SORA 35
TORRENOVA 34
LA LUCCA 33
TERRACINA 28
VILLANOVA 28
COLLEFERRO 25
CIAMPINO 16
DOMENICA 18-04 TUTTI ALLO STADIO
SORA-TORRENOVA

martedì 23 marzo 2010

SORA-CECCANO 0-0

(Striscione presente in Curva Ferrovia)

Insoddisfacente pareggio per il Sora che manca il sorpasso al Ceccano nello scontro diretto più importante – ed interessante – della giornata: la divisione della posta, sottoscrivibile alla vigilia per i bianconeri anche e soprattutto alla luce dei risultati favorevoli delle gare mattutine, a triplice fischio conclusivo accontenta invece soltanto la squadra di Carlini, che un punto cercava e un punto ha trovato, grazie alla predisposizione di un solido bunker difensivo tenuto su dalla fisicità e dal mestiere di Dongu e Pessia ma più volte sul punto di cedere.
Allergico a calcoli e tatticismi, invece, Pasquale Luiso che presenta in campo una squadra a trazione super-anteriore, un 4-2-4 con il solo Romero, difensori a parte, con attitudini di contenimento: l’ennesimo atteggiamento spregiudicato da parte dell’allenatore bianconero che, questa volta, raccoglie solo a metà i frutti del suo coraggio.

domenica 7 marzo 2010

-3 DALLA SALVEZZA DIRETTA

SORA-La Lucca (striscione presente in Curva Ferrovia "30-6-05 SORANO NON DIMENTICARE")

SORA-La Lucca (striscione "CORSETTI 71")



Torna alla vittoria il Sora dopo la sconfitta di Terracina e con i tre punti conquistati ai danni della concorrente diretta per la salvezza La Lucca compie un balzo importantissimo in classifica scavalcando proprio i monticiani del presidente Roberto Gneo. Con questi tre punti i sorani raggiungono quota 28 e si assestano, praticamente per la prima volta dall'inizio del torneo, in 12^ posizione, a tre sole lunghezze dalla salvezza diretta.La gara si apre con il tributo che il comitato dei tifosi e i dirigenti del Sora calcio hanno voluto riservare al compianto Carlo Fiorentini, il giovane preparatore atletico della società gialloblù tragicamente venuto a mancare da poco più di un mese. A ricevere l'omaggio floreale la ragazza di Carlo Fiorentini che ha ricevuto l'applauso del numeroso pubblico del Tomei.Poi inizia la gara ed è subito il Sora a rendersi pericolo con Caira che impegna severamente il portiere ospite. Sulla ribattuta Ascione a porta praticamente sguarnita non centra lo specchio della porta mandando incredibilmente a lato. E' sempre il Sora a spingere con gli ospiti ad agire di rimessa. I sorani ci provano all'8 con Tornatore, al 27° con una triangolazione Caira - Ascione che libera il n° 9 sorano al tiro in diagonale che però finisce a lato di poco e ancora al 40° con Tornatore che, dopo aver vinto un paio di contrasti, entra in area e tira ma scagliando la sfera oltre la traversa. Nel secondo tempo la musica non cambia. Il Sora attacca e La Lucca si difende con ordine. Il gol arriva comunque abbastanza presto: al 9° Ascione si libera al tiro che Romano para. Arriva però Tornatore che a porta praticamente vuota segna con facilità.La Lucca ci prova a riequilibrare la gara ma le azioni dei gialloblù non impensieriscono minimanente De Robertis che si limita a svolgere lavoro di ordinaria amministrazione. Sul finire della gara viene espulso Caira per doppia ammonizione che pertanto sarà squalificato in vista della trasferta di Tor Lupara.A fine gara gradita visita del Sindaco di Sora Ing. Cesidio Casinelli negli spogliatoi. Per tutti i ragazzi i complimenti del primo cittadino e le rassicurazioni sul fatto che il comune di Sora manterrà l'impegno assunto di portare a termine la stagione in corso e dare continuità al calcio sorano.

Nelle gare precedenti:


SORA-Formia


Terracina-SORA (striscione presente la mattina al Tomei prima della partenza della squadra)



Tor Tre Teste-SORA (striscione "CIAO ROBERTO" foto scattata con il settore momentaneamente vuoto)

martedì 26 gennaio 2010

IL RITORNO DEL TORO DI SORA !!


Miglior esordio non poteva regalarsi il neo mister Luiso chiamato in settimana a sostituire Promutico sulla panchina bianconera. Di fronte ad un Palestrina che ha dimostrato di valere molto di più della posizione di centroclassifica che attualmente occupa, i bianconeri sfoderano una prestazione tutto cuore e grinta. E alla fine è stata proprio la voglia di vincere dei sorani ad avere la meglio al cospetto di un Palestrina che ha giocato cercando di far sua l'intera posta in palio. Negli spogliatoi Luiso ha parole di elogio per tutti ma preferisce rimanere con i piedi per terra. Miglior esordio per lui non poteva esservi. Da parte sua anche i ringraziamenti per Maurizio Promutico che gli ha consegnato comunque una squadra in forma.

Nelle gare precedenti:

Roviano-SORA 1-0

SORA-Ciampino 4-1


domenica 3 gennaio 2010

DOPO 2 AMICHEVOLI, RINIZIA IL CAMPIONATO...

In alto la foto relativa all'amichevole "Capistrello-Sora"

Foto relativa all'amichevole "Fontana Liri-Sora"

Ultima amichevole per il Sora prima del ritorno del campionato previsto per mercoledì 6 gennaio in casa contro il Ciampino. Contro il Fontana Liri (promozione) palesata una buona condizione fisica ma sopratutto mentale dopo l'incredibile scivolone subito a Canistro per 4 a 0 pochi giorni fa contro la locale formazione militante in prima categoria. Nel frattempo Sandra rimane in Romania e saluta il gruppo.

venerdì 1 gennaio 2010

LA STORIA CONTINUA...

Essere sorani non è una moda, ma è un marchio che ti senti a pelle, una distinzione, non sei sorano perché vinci sempre, ma sei sorano perché ci sei sempre. E non hai solo un branco a cui attaccarti per esistere, noi siamo un popolo. Abbiamo avuto gioie, dolori, lutti, e anche umiliazioni, ma ci siamo sempre rialzati, orgogliosi, tignosi, motivati e decisi. La domenica siamo li, che si vinca o si perda, sempre li si torna. Sciarpetta a vista per far vedere a tutti la nostra appartenenza. Cantiamo al mondo il nostro amore, sacrifichiamo una vita intera per seguirla ovunque, su campi innominabili, sotto la pioggia, il vento, la neve, nessuno ci ha mai fermati, nessuno mai ci impedirà di amarla e sostenerla.

Non è stato nel 2004 un presidente a farci allontanare dal nostro Sora interrompendo 98 anni di storia quindi figuriamoci se in questo momento cosi cupo per la nostra storia noi molliamo, il Sora è un credo, una fede non appartiene a nessuno se non a chi ce l'ha nel cuore. Abbiamo un eredità di sangue da difendere, da tramandare...ci toglieranno il bel calcio, le coreografie, gli stendardi ma la libertà di gridare al mondo intero Forza Sora non ce la toglieranno mai. Ci accomuna la sofferenza, la goliardia, la cocciutaggine, anni e anni ad aspettare che un giorno lassù, qualcuno avrebbe cambiato il nostro destino. Ma siamo rimasti sempre con i piedi a terra, la storia del Sora è questa, gioire quel poco, e tornare a soffrire quel tanto. Generazioni e generazioni di sorani lo testimoniano. Quanti momenti no, la nostra amata ha già passato? Quante volte abbiamo visto questo copione, quante volte abbiamo contestato, amato, gridato la nostra rabbia contro un destino, che accomuna tutti noi, ma che ci fortifica, ci forgia, ci fa diventare più forti, più compatti di prima? Mai domi noi sorani, mai scoraggiati, talvolta incazzati, avvelenati, ma sempre presenti. Ora sta iniziando il nuovo anno, ma anche con questo gelo che ti fredda il cuore, siamo pazzi d'amore, siamo qui, non ti lasceremo mai perché come recita un nostro coro “non importa in che campo si gioca, il Sora calcio lo seguo dove va”…

lunedì 28 dicembre 2009

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI ASSURDI

In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETÀ AMMENDE

€ 700,00 SORA CALCIO 1907. Perché propri sostenitori in campo avverso, riconducibili alla Società in quanto occupavano la tribuna loro riservata, nel corso della gara ed in più circostanze rivolgevano agli Agenti della Forza Pubblica, peraltro presente, espressioni di dileggio. I medesimi, inoltre, lanciavano alcuni petardi che esplodevano fuori dal terreno di gioco.



€ 200,00 CAVESE 1919. Per indebita presenza, anche nel corso della gara ed alla fine della stessa, di numerosi estranei all'interno degli spogliatoi. Per mancanza di acqua calda nello spogliatoio arbitrale.

giovedì 24 dicembre 2009

AUGURI A TUTTI I SORANI...

L'E.S. augura a tutti i sorani un buon Natale e un felice anno nuovo...

martedì 22 dicembre 2009

CAVESE-SORA 4-1

Finisce peggio di come era iniziato e poi proseguito, questo maledetto anno solare 2009. Si iniziò con la sconfitta di Albano Laziale che ci costò la rimonta alle primissime posizioni di classifica del campionato 2008/2009 e finisce con questo bruttissimo 4 a 1 subito a Cave. Certo una sconfitta alla vigilia poteva starci, ma dopo il primo tempo visto al Luigi Ariola di Cave nessuno poteva aspettarsi un tracollo del genere. Sora bello e concreto nel primo tempo e assolutamente inguardabile nel secondo nel quale anzi non è sceso proprio in campo. Nè mentalmente e nè fisicamente. E dire che fino al gol del pareggio di Fazi in campo si era visto solo il Sora. La Cavese stentava a costruire azioni da gioco e il Sora controllava agevolmente il vantaggio ottenuto al 3° con De Falco (bellissima azione in tandem con Tornatore). E invece, come purtroppo spesso succede, al loro gol del pareggio (solito gol su calcio d'angolo) il Sora sparisce dal terreno di gioco. Rientra negli spogliatoi per non far più rientro, almeno a livello mentale, in campo. La Cavese per tutti i secondi 45 minuti dispone a suo piacimento del Sora. Passa in vantaggio al 9° con Gabrielli (su calcio di punizione con sfortunato intervento in scivolata di Acosta che lasciava Gabrielli libero di segnare), per poi dilagare in contropiede al 23° con Neri e infine con Fazi al 39°. Forse la stanchezza di coppa Italia avrà inciso più del dovuto. Non lo sappiamo. Sappiamo però che dal 6 gennaio per il Sora dovrà iniziare un altro campionato. Arriverà dapprima il Ciampino per uno scontro diretto per evitare l'ultima posizione in classifica, e poi si andrà incontro ancora ad un turno interno con la Lupa Frascati e in successione Roviano e Palestrina ancora in casa. Quattro gare, tre in casa e una in trasferta a Roviano, fondamentali da cui il Sora dovrà ottenere il massimo. Perchè così proprio non và.

domenica 13 dicembre 2009

SORA-VIS EMPOLITANA 1-1

Ancora un pareggio per il Sora e ancora De Falco a segno. E' questo il leitmotiv del Sora nelle ultime due gare. Un pareggio che anche questa volta lascia l'amaro in bocca, anche se sostanzialmente giusto, perchè i bianconeri non hanno saputo approfittare del miglior primo tempo disputato in tutta la stagione e per aver fallito il rigore del possibile vantaggio che certamente avrebbe cambiato il corso della gara. E invece anche questa volta si mastica amaro pur nella consapevolezza che il Sora c'è, è più vivo che mai, e lotterà fino alla fine per raggiungere la salvezza diretta. Come detto il Sora parte forte. Già al 4° la prima occasionissima per passare in vantaggio con un incredibile incrocio dei pali colpito da Tornatore direttamente su calcio di punizione. Passano tre minuti e ancora su punizione azione pericolosissima per il Sora con Pagnani che impegna severamente il portiere ospite Patelli. Un minuto dopo gol annullato al Sora poichè Tomassi, autore della marcatura, a parere dell'arbitro si sarebbe aggiustato il pallone con la mano. Da segnalare che al momento del gol nessun empolitano reclamava il fallo di mani e anzi si portavano la palla al centro del campo per riprendere il gioco. Evidentemente il fallo di mani l'ha visto solo l'arbitro che comunque si è ben comportato. E' ancora il Sora a produrre gioco e al 10° è Grillotti a spedire di pochissimo a lato un bel diagonale. Al 21° finalmente il Sora concretizza la sua schiacciante supremazia territoriale. E' Acosta sulla fascia sinistra a dribblare un avversario e crossare al centro. Un difensore intercetta la palla con la mano e l'arbitro decreta il rigore. Se ne incarica Tornatore che però spreca malamente calciando alto sulla traversa. L'occasione fallita tramortisce il Sora che in effetti sbanda e concede l'unica palla del primo tempo a Juarez che, sul filo del fuori gioco, beffa Palladinelli e porta in vantaggio gli ospiti. Il Sora accusa il doppio colpo (rigore sbagliato e gol subito) cercando di raddrizzare le sorti dell'incontro. E ci riesce in effetti subito con De falco che di testa insacca un delizioso assist di Tornatore, bravo a smarcarsi in area e a crossare sul secondo palo per l'accorrente bomber. Terzo centro in tre gare di campionato. Davvero un bel bottino per l'attaccante campano voluto fortemente da Promutico. Il primo tempo si conclude con un altra azione pericolosa del Sora con De Falco che calcia a rete e che Tomassi, oggi al debutto, non concretizza sulla ribattuta del portiere. Nel secondo tempo il Sora cala e ne approfitta la Vis Empolitana che però si rende pericolosa solo in un paio di occasioni. Una di queste, al 15° della ripresa, era un clamoroso svarione difensivo di Bellucci che per poco non fa autogol. C'è voluto un riflesso felino di Palladinelli a sventare quella che sarebbe stata una autentica beffa. Pareggio sostanzialmente giusto e da stasera si pensa alla coppa Italia. Mercoledì c'è il ritorno con la Vigor Cisterna che si giocherà a Borgo Montello a porte chiuse. E' una gara difficilissima. Ma il Sora visto nel primo tempo buò battersela con chiunque. In palio la finale dello stadio Flaminio di martedì 5 Gennaio 2010 e un posto in paradiso (salvezza anticipata). Noi incrociamo le dita.

lunedì 7 dicembre 2009

SORA-TORRENOVA 2-2 (trasferta vietata)

Torna con un punto da Roma il Sora. Punto che, al cospetto del Torrenova che inaugurava contro i sorani il nuovo terreno in erba naturale, può essere accolto con moderata soddisfazione. Un pareggio che alla vigilia poteva essere tranquillamente sottoscritto, vista la forza dell'undici di casa che occupa una comoda posizione di centroclassifica e che alla fine rispecchia quanto visto in campo. Primo tempo con un Sora più concreto, capace del doppio vantaggio, e secondo tempo a favore nettamente del Torrenova che schiaccia gli uomini di Promutico nella propria metà campo e pervengono al pareggio però solo a 4 minuti dalla fine, quando il Sora già pregustava la prima vittoria esterna stagionale. Sora sceso in campo praticamente con la stessa formazione di Mercoledì in coppa Italia con le sola differenza di Sandra al posto dello squalificato Bellucci e di Palladinelli in porta al posto di Parravano. Ottima la prestazione del portierino bianconero autore di alcuni interventi davvero risolutivi. Il Sora passava in vantaggio con De Falco al 23° del primo tempo lesto a ribattere in rete una palla vacante in area susseguente ad un angolo calciato da Gemmiti. Il vantaggio sorano dura pochi minuti. Infatti al 27° Pagnani atterrava in area l'attaccante di casa Faillaci e l'arbitro decretava il rigore che veniva realizzato da Marozzi. Il Sora tornava in vantaggio prima della chiusura del primo tempo con Gemmiti che realizzava direttamente su calcio di punizione. Nel secondo tempo, complice magari anche un calo fisico del Sora dovuto alle fatiche di coppa e alla sfortuna per la perdita per infortunio di Sardellitti, entrato al 1° del secondo tempo e che costringe Promutico a rivedere gioco forza l'assetto tattico del Sora, il Torrenova schiaccia il Sora nella sua metà campo e perviene al pareggio. E' infatti Faillaci al 84° a bucare la rete di Palladinelli con un colpo di testa a incrociare su cui nulla può l'estremo difensore sorano. Finisce con il risultato di parità che alla fine accontenta tutti. Da segnalare l'irritante direzione di gara del sig. Ciccaglioni di Rieti che nel secondo tempo ha praticamente fischiato a senso unico. Non che la sua direzione di gara sia stata influente ai fini del risultato. Ma alla fine non vedersi assegnare neanche falli evidentissimi e probabilmente anche un rigore per un fallo di mani in area lascia quantomeno perplessi


Da segnalare che durante il tragitto per Torrenova, il nostro gruppo è stato fermato ripetutamente dalle forze dell'ordine subendo svariate multe extracalcistiche e quindi tutto ciò ci ha impedito di arrivare il tempo per la partita. Comunque seppur la partita era finita gia da un pezzo, siamo giunti nei pressi dello stadio e dopo pochi minuti siamo ripartiti verso Sora, senza assistere alla gara...CONTRO TUTTO...CAMMINEREMO SEMPRE CON TE, SEMPRE E SOLO CON TE !!

Estremo Sostegno 08

giovedì 3 dicembre 2009

SORA-CISTERNA 0-0



Splendida prima semifinale di Coppa Italia di Eccellenza al “Tomei” di Sora. Tra i bianconeri e la Vigor Cisterna finisce senza reti, un risultato che più ingiusto non si potrebbe per numero di occasioni create e mancate, alcune anche malamente, dalle due formazioni che, così, si ritroveranno sul neutro di Borgo Montello – e a porte chiuse – tra quattordici giorni per tentare ognuna di far propria un’incertissima pratica-qualificazione. Match equilibrato, con la Vigor che si fa preferire nella prima metà di entrambi i tempi per poi subire la crescita del Sora nella restante parte dei parziali. La squadra di Montarani parte fortissimo, mette palla a terra, cerca spesso e volentieri gli esterni specie a sinistra dove Fiorillo fa impazzire Accardi e per venti minuti abbondanti dispone a piacimento dei bianconeri. Parravano già al 6’ è graziato dall’ex per pochi giorni Di Giacomo che, dall’altezza della linea di porta, colpisce di testa la traversa. Al 21’ Frasca, servito da Fiorillo e favorito da una fortuita deviazione di De Angelis si coordina male da buona posizione e spara alle stelle un sinistro che avrebbe meritato sorte migliore. Al 23’ si riapre il conto aperto tra Di Giacomo e la traversa: l’azione è identica alla precedente, l’esito pure, con l’attaccante della Vigor che manca un altro gol fatto da un metro e sbaglierebbe anche sulla ribattuta – parata in corner di Parravano – se il guardalinee Petrella non sbandierasse un suo fuorigioco. A questo punto il Sora si scuote: al 27’ Acosta smarca sul centrosinistra dell’area Tornatore sul cui missile di prima intenzione Campagna sventa in angolo con i pugni. Due minuti dopo lo stesso attaccante irpino centra la base del palo con un colpo di testa in tuffo, la difesa ospite ripara in angolo. Sulla battuta dalla bandierina di Gemmiti Bellucci anticipa tutti nello stacco aereo ma manda alto. L’ultima palla-gol del primo tempo ce l’ha la Vigor al 42’ con Ionnazzo che anticipa Lisi nell’area piccola cercando in girata di soprendere Parravano: ottimo il riflesso d’istinto del portiere bianconero a smanacciare il tiro.
La ripresa comincia con un epsiodio favorevole al Sora, l’espulsione di Cannariato dopo 120 secondi per fallo da ultimo uomo su Capozzi. Nemmeno a pensarci, però, che la Vigor Cisterna possa arretrare il proprio baricentro: anzi, ad arrivare a tabellino per primi sono proprio gli ospiti che impegnano Parravano con un sinistro ravvicinato di Fiorillo al 16’. Promutico aveva appena tolto Bellucci, a rischio secondo cartellino giallo, lanciando nella mischia Pentagallo: un inserimento che dà una marcia propositiva supplementare ai bianconeri che, da quel momento, cominciano a comandare le operazioni. A cavallo della mezz’ora il miglior periodo offensivo dei volsci: Campagna miracola su Capozzi al 28’, sulla respinta prodigiosa del portiere si avventa Tornatore che batte a colpo sicuro, Mercuri in scivolata salva sulla linea. Al 32’ Acosta lancia al di là del fuorigioco avversario Capozzi che, sull’uscita disperata di Campagna, grazia la Vigor spedendo incredibilmente oltre la traversa. Per il Sora arriva, nel finalissimo, anche il tempo delle contestazioni: i bianconeri chiedono due volte il rigore (34’ e 42’) per altrettanti interventi col braccio di Arduini e Mercuri, l’arbitro lascia giocare in entrambe le circostanze. Appena dopo i bianconeri, evidentemente ancora attardati a protestare, si distraggono e lasciano battere rapidamente una punizione a Pelle che, con una perfetta verticalizzazione, mette Ionnazzo davanti a Parravano: il diagonale dell’esterno ospite si perde sul fondo.
(tratto dal sito www.forzasora.it)

mercoledì 2 dicembre 2009

LE NUOVE MAGLIE? LE COMPRANO GLI ULTRA'

Nel Sora fai da te le belle sorprese e le iniziative dei tifosi non finiscono mai di stupire. Stavolta tocca agli ultrà del gruppo Brigata 1907 ed Estremo Sostegno, due formazioni nate recentemente nel panorama del tifo sorano, farsi apprezzare per un gesto fuori dal comune in una normale società calcistica. Arrivano i nuovi acquisti e la società ha bisogno di nuove divise. Neanche a parlare di dilazione dei pagamenti con la ditta fornitrice visti i .... precedenti. E allora ci pensano gli ultrà. Grazie ai proventi di un torneo di calcetto i ragazzi non ci pensano su due volte e si rivolgono al comitato dei tifosi per mettere a disposizione la somma raccolta. Neanche a dirlo pari all'importo delle nuove divise. Davvero un bel gesto di questi impagabili ragazzi, di cui la società volsca è fiera, che assiduamente seguono in casa e trasferta le gesta dei bianconeri.

(tratto dal sito www.forzasora.it)

domenica 29 novembre 2009

SORA-VIS ARTENA 4-1

(preparazione striscioni prepartita)

Finalmente il Sora. Ci voleva l'Artena, probabilmente la squadra con il miglior organico del girone, per far tornare il sorriso in casa Sora. Dopo le sfortunate precedenti esibizioni, dove per un motivo o per un altro i bianconeri avevano raccolto molto meno di quanto seminato, arriva la seconda vittora di campionato con un roboante 4 a 1 che non ammette repliche. Nettissima la supremazia del Sora e punteggio che rispetta fedelmente quanto visto in campo. Coraggiosa la formazione messa in campo da Promutico che schierava dall'inizio il neo acquisto De Falco accanto a Tornatore e con Capozzi a formare un inedito trio di attacco. Ma i risultati si sono visti dall'inizio. Primo tempo tutto di marca sorana e subito Sora pericoloso con Mauti che crossava al centro con Capozzi che non arrivava di un soffio. Rete solo rimandata di pochissimi minuti. Al 7° è De Falco, sempre su cross di Mauti dal fondo, a imbeccare la palla e a portare in vantaggio il Sora. Blanda la reazione dell'Artena che si concretizzava solo in un colpo di testa di Carnevali, su azione di calcio d'angolo, che si perdeva a lato senza alcun problema. Il Sora continua a premere e perviene al raddoppio. E' Acosta che impegna severamente un con un gran destro Vagni che respinge. Ma sulla ribattuta in area di rigore è lesto Tornatore che con un gran diagonale di prepotenza gonfia la rete per la gioia dei presenti al Tomei. Si va al riposo sul doppio vantaggio e già al primo minuto su azione d'angolo l'Artena pareggia con Cassioli. Ma con il Sora di oggi non cìè niente da fare. Troppo determinati i bianconeri scesi in campo che al 13° prima e al 40° poi chiudono la gara con due perle d'autore di Tornatore: la prima su azione di contropiede e la seconda con un delizioso calcio di punizione che toglie la ragnatela sotto il sette alla destra di Vagni. Era il trionfo per il Sora e per i suoi tifosi che non hanno mai smesso di incitare i ragazzi in campo. Ma sopratutto è la rivincita di un gruppo guidato con sapienza da Maurizio Promutico che davvero con tanti sacrifici e spirito di corpo stà onorando al meglio un campionato davvero sfortunato fino a questo momento.
Con questa vittoria il Sora abbandona l'ultimo posto in classifica e si porta addirittura al quart'ultimo posto. La strada per la salvezza è ancora lunga e irta di difficoltà. Ma con il Sora visto oggi si può essere più fiduciosi.

lunedì 23 novembre 2009

SORA-ZAGAROLO 0-2

Puoi sudare e lavorare tutta la settimana. Puoi provare tutti gli schemi che vuoi. Puoi passare nottate a studiare il tuo avversario. Ma se dall'alto hanno deciso che certe gare non devono neanche iniziare allora non puoi farci niente e anzi puoi addirittura rinunciare a scendere in campo. Risparmiando tempo e fatica. Sopratutto risparmiando al pubblico pagante uno spettacolo pietoso. Quello offerto oggi dalla terna arbitrale fa il paio con quello visto 15 giorni fa contro il Tor Lupara. E se è vero che per fare una prova ci vogliono tre indizi allora è il caso di iniziare a preoccuparci perchè chissà a cosa ci toccherà assistere domenica prossima quando arriverà la Vis Artena per il secondo turno consecutivo casalingo. Semplicemente vergognosa la direzione di gara affidata all'arbitro di Torre del Greco che ha condizionato pesantemente le sorti dell'incontro espellendo in maniera premeditata Gemmiti reo di...aver commesso un solo fallo in tutta la gara. Ammonizione e alla prima occasione, leggasi fallo letteralmente inventato dall'arbitro a centrocampo ad inizio ripresa, punito con il secondo giallo che lo costringe a lasciare il campo. Vuoi o non vuoi è stata questa la svolta dell'incontro. Fino ad allora lo Zagarolo si era limitato a controllare la gara e mai si era reso pericoloso dalle parti di Palladinelli. Anzi era stato il Sora ad avere l'occasione più ghiotta con Bellucci che da posizione favorevole metteva a lato. Poi l'espulsione e la chicca del gol a nove minuti dalla fine in netta posizione di fuorigioco. Il secondo gol arriva a tempo scaduto su classica azione di contropiede con il Sora tutto proiettato in avanti. Peccato perchè con questa sconfitta passa in secondo ordine la bella prova offerta dai bianconeri, vogliosi di riscatto dopo la beffa di Ceccano. Peccato perchè il Sora visto quest'oggi, almeno fino a che gli è stato concesso di giocare, è stato forse quello più bello da inizio stagione. Peccato perchè il risultato di parità, se si fosse giocato al calcio fino alla fine, sarebbe stato anche stretto agli uomini di Promutico. E invece no. Qualcuno oggi ha deciso che il Sora non doveva raccogliere punti e ci è riuscito in pieno.
Ora è necessario farsi sentire in federazione. E' inammissibile quanto visto oggi al Tomei. Inammissibile che per una gara del Sora venga designato un arbitro di Torre del Greco e un segnalinee di Formia. Sarebbe come far arbitrare a un irlandese una eventuale finale mondiale in cui giochi la Francia.
Da domenica però si cambierà necessariamente registro. Arriva la Vis Artena. Urge la vittoria. Costi quel che costi.

giovedì 19 novembre 2009

SE I RAGAZZI SONO UNITI NON SARANNO MAI SCONFITTI

Sabato 14 Novembre si è tenuta a Roma una manifestazione nazionale contro la Tessera del Tifoso, organizzata e partecipata da vari gruppi ultras italiani dove noi dell'Estremo Sostegno'08 insieme a tutto il resto della tifoseria bianconera abbiamo partecipato.

Ogni tifoseria si è dovuta fornire di t-shirt con su scritto «no alla tessera del tifoso», e il nome della propria città. Nessuna sciarpa, bandiera o cappellino della squadra del cuore. Presenti almeno oltre 300 tifoserie organizzate italiane per protestare contro questo provvedimento volto a regolamentare l'accesso agli stadi dei tifosi. Corteo partito dall'Esquilino in corteo fino ad arrivare alla Bocca della Verità.

Organizzazione rigorosa, il servizio d'ordine è riconoscibile dalle fasce rosse che porta al braccio. Imponente lo spiegamento delle forze dell'ordine. Un volantino distribuito tra i manifestanti ci fissa le regole di comportamento: attenersi ai cori che verranno lanciati dall'organizzazione, per evitare che se ne canti più di uno in contemporanea, divieto di rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa, verrà rilasciato un comunicato firmato da tutte le tifoserie presenti. Ad accompagnare l'appello alla mobilitazione le parole di una canzone degli Who «se i ragazzi sono uniti non saranno mai sconfitti».
Sora grida: NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO !!

domenica 15 novembre 2009

CECCANO-SORA 2-1


Bruttissima sconfitta quella subita oggi dal Sora in quel di Ceccano contro una concorrente diretta nella lotta per la salvezza. Brutta sotto tutti i punti di vista. Brutta per la classifica, brutta per il morale, brutta per il proseguio del campionato, brutta per il gioco espresso in campo ma sopratutto brutta per il poco mordente messo in campo dagli uomini di Promutico, apparsi sottotono oltre ogni lecita aspettativa. Brutta perchè arriva dopo la scoppola di La Lucca e una doppia sconfitta esterna contro due squadre dirette concorrenti è una brutta mazzata per una tifoseria anche oggi encomiabile, capace di far giocare in casa i bianconeri trasformando il Popolla in una succursale del Tomei. E invece per i tifosi arriva l'ennesima beffa, l'ennesimo boccone amaro di una stagione che non sappiamo proprio come definire.
Per la cronaca il Sora era passato in vantaggio con Tornatore alla mezz'ora della ripresa. Il pareggio dei padroni di casa arrivava due minuti dopo con una prodezza di Lucchetti che in rovesciata acrobatica infilava De Robertis. Il vantaggio rossoblù arrivava al 97°, sull'ultima azione utile. Solita punizione e solito mischione in area con Lucchetti lesto a ribadire in rete una palla che chiedeva solo di essere calciata via da un qualche giocatore sorano.
Ora si aspetta il riscatto. Mercoledì arriva l'Anziolavinio per il terzo turno di coppa Italia (serve una vittoria con due reti di scarto) e poi in sequenza al Tomei faranno visita le attuali capoliste del girone Zagarolo e Vis Artena.

domenica 8 novembre 2009

SORA-TOR LUPARA 2-2

Doveva essere una gara segnata fin dall'inizio. A causa di un virus influenzale che già da giovedì aveva debilitato più di qualche giocatore, il Sora era costretto a scendere in campo in formazione di totale emergenza. Ben 12 atleti infatti erano dovuti ricorrere alla cure mediche in settimana per sitomi dovuti a febbre alta (in più di qualche caso anche a 40°). Oltretutto erano proprio gli atleti titolari i più colpiti. Pertanto i vari De Angelis, Pagnani, Lisi, Mauti, Romero, Tornatore, Gemmiti, Pentagallo, Blandi, Parravano, Palladinelli in settimana non si erano allenati. Alla fine i soli Lisi e Mauti (di quelli citati) sono riusciti in qualche modo in extremis a recuperare. Senza considerare poi che anche Sardelliti era reduce di un attacco influenzale ad inizio settimana. Insomma i motivi per essere pessimisti sull'esito della gara c'erano tutti. Ed invece i ragazzi scesi in campo hanno dato vita ad una gara tutta grinta a cuore tanto che il risultato finale di parità stà strettissimo agli uomini di Promutico. Non solo. A questo dobbiamo aggiungere una direzione di gara a dir poco ridicola, con fuorigioco sbandierati a casaccio ma guarda caso sempre a sfavore dei sorani, e che ha indispettito non poco il pubblico presente sugli spalti. Peggiore in campo diremmo proprio è stata la terna arbitrale poichè anche gli ospiti hanno sfoderato una prestazione tutto sommato buona.
Il Sora passava in vantaggio nel primo tempo grazie ad un gol di Vinci, aiutato però molto dall'incerto intervento del portiere ospite. Dopo il gol l'attaccante sorano si accasciava a terra e doveva abbandonare il terreno di gioco per il riacutizzarsi di un infortunio muscolare. Per il guerriero sorano applausi a scena aperta. Sceso in campo in precarie condizioni fisiche ha dato veramente l'anima per colmare il vuoto in attacco dovuto all'assenza di Tornatore. Verso la fine del primo tempo le altre reti. Dapprima il pareggio su giusto rigore del Tor Lupara e poi proprio allo scadere la rete di Capozzi, bravo a mettere dentro un batti e ribatti in area.
Nel secondo tempo il forcing del Tor Lupara costringeva il Sora alla difensiva, ma gli avanti rossoblù creavano poche occasioni da rete. Ci è voluta una generossissima punzione dal limite concessa dall'arbitro e il conseguente jolly (solita punizione a togliere la ragnatela da sotto l'incrocio) per riequilibrare la gara. Il Sora però non ci stava e creava le sue brave azioni da rete andando vicinissimo al vantaggio prima con Mancini, clamorosa la sua traversa colpita a tu per tu con il portiere, e poi con Acosta il cui diagonale finiva davvero di pochissimo a lato.
Finisce con gli applausi che il pubblico tributava ai bianconeri in campo per l'ottima prestazione fornita.
Domenica prossima una gara importantissima. Per l'undicesima giornata si va sul campo della diretta concorrente per la lotta salvezza Ceccano, oggi addirittura surclassato di reti a Zagarolo (ben 7). Sarà una partita difficilissima e fondamentale. Inutile dire che serve il seguito di pubblico delle grandi occasioni. TUTTI A CECCANO!

lunedì 2 novembre 2009

LA LUCCA-SORA 4-2

Gara molto al di sotto delle precedenti uscite quella giocata oggi dal Sora al cospetto di un La Lucca invece sceso in campo concentratissimo e deciso fin dall'inizio a far sua l'intera posta in palio. Il Sora invece scende in campo solo al 10° minuto, quando viene svegliato da un inopportuno torpore inziale dal tremendo uno-due assestato dagli ex Tedeschi (tiro dal limite dell'area) e dal contestatissimo, da parte sorana, Corsetti, autore di un gol direttamente da calcio di punizione. Solo dopo la doppietta di casa il Sora inizia a manovrare e a creare qualche azione degna di nota. Poche e confuse le idee oggi degli uomini di Promutico che però, alla mezz'ora, realizzavano la rete della speranza con Acosta.
Secondo tempo che iniziava come il primo. Sora ancora negli spogliatoi con la testa e Corsetti bravo a rubare palla e a trafiggere con uno stupendo sinistro a scendere un incredulo Parravano. C'era tutto il secondo tempo per provare a raddrizzare una gara nata sotto i peggiori auspici, ma il Sora faceva molta fatica a costruire azioni degne di nota. Sul finire è Tornatore a riaccendere una tenue speranza con un gol davvero bello, simile a quello segnato da Corsetti, ma nei minuti di recupero arriva la quarta rete avversaria a chiudere ogni velleità per una vittoria meritata per i padroni di casa.
Nel Sora, come già abbiamo fatto notare domenica scorsa, molto da rivedere sulle palle da fermo, ma stavolta anche nella forma mentale di più di qualche elemento. Non è il caso di aprire processi ma è chiaro che da parte nostra (tifosi) non è ammissibile un calo di concentrazione evidente come quello odierno. Specie in qualche uomo più rappresentativo ed esperto. Ci sarà comunque tempo e maniera per rifarsi. Già da domenica prossima quando arriverà il Tor Lupara.
Una nota di merito per i tifosi sorani. Presenti in più di 250 unità sostengono per tutta la gara in modo corretto e in alcuni casi commovente i calciatori in campo.
Da sottoliniare che le forze dell'ordine hanno negato l'accesso dentro l'impianto di alcune pezze del tipo: "ultras liberi", "comanda il sora" e altri striscioni sempre presenti senza nessun problema in ogni stadio, che dire?
C'era una volta il calcio...

domenica 25 ottobre 2009

SORA-TERRACINA 1-1


Nella sfida delle nobili decadute prevale il tatticismo e la paura di perdere da parte di emtrambe. Anche se è il Sora a fare la partita i bianconeri sono protagonisti di una prestazione al di sotto degli ultimi standard ma comunque ammirevole se si considerano le assenze di alcuni giocatori importanti. Come al solito panchina piena zeppa di under in quanto per squalifica erano assenti Sandra, Mauti, Sardellitti e Bellucci ai quali andavano aggiunte le non perfette condizioni fisiche di Acosta e Lisi scesi comunque in campo e autori di una bella prova. La partita iniziava con ritmi lenti ma era il Sora a fare la gara. Il Terracina si limitava a controllare proponendosi in avanti molto raramente. In una di queste occasioni però si procurava un calcio di rigore su azione susseguente a calcio d'angolo che veniva clamorosamente fallito da Ranaldi. Pochi minuti dopo accade l'incredibile. L'argentino Torres colpiva con una gomitata Lisi e veniva espulso. Non contento, e senza alcun perchè, prima di abbandonare il campo colpiva ancora una volta violentemente Lisi con una manata sulla faccia. Si accendeva una mischia clamorosa sedata a stento anche con l'ausilio dalle forze dell'ordine. Il gesto provocava difficoltà sopratutto agli esterefatti componenti della panchina ospite che più di una volta si scusavano con il pubblico di casa per il comportamento assurdo del proprio calciatore. Si parla tanto di trasferte vietate, di daspo, di lotta alla violenza, di fair play e poi ancora una volta dobbiamo constatare che molte volte sono proprio gli addeti ai lavori (calciatori) a creare problemi. Ci auguriamo che la giustizia sportiva faccia il suo corso e punisca pesantemente il calciatore Torres il quale a nostro parere non dovrebbe calcare più nessun campo di gioco almeno fino alla fine di questo campionato. Irresponsabile e inspiegabile il suo gesto che poteva provocare davvero qualcosa di veramente grave. Per fortuna invece, passato il primo momento di nervosismo, tutto è rientrato grazie anche alla buona volontà dei calciatori e dei tecnici e la gara si è svolta nel secondo tempo all'insegna della sana rivalità sportiva con un gioco maschio ma mai particolarmente falloso, tanto che il direttore di gara distribuiva cartellini gialli più per perdita di tempo che per altro.
Nella ripresa le reti della gara. Era il Terracina a passare in vantaggio su azione di calcio d'angolo (molto da rivedere per il Sora sulla palle inattive) mentre i bianconeri pareggiavano su rigore al 94° con Tornatore. A noi piace sottolineare il carattere battagliero di questa squadra. Anche se in situazione di emergenza (come se si potesse parlare in casa sorana di tranquillità) i ragazzi scesi in campo hanno dato davvero tutto dimostrando un attaccamento alla maglia davvero ecomiabile. Per loro solo applausi. Di questi ragazzi bisogna andare fieri.


mercoledì 21 ottobre 2009

ROVIANO-SORA 2-2 (coppa Italia)

Ancora una gara al cardiopalma per il Sora. Stavolta in coppa Italia e sempre per un rigore concesso al 95°. Domenica scorsa era stato il Formia a beneficiare del rigore parato ottimamente da Parravano, mentre oggi, in coppa Italia con il Roviano, è stato il Sora a trarne vantaggio. Tornatore però non sbaglia e anche questa volta, sul finire della gara, il Sora può tornare a casa con un pareggio (2 - 2) questa volta più che meritato.

Era stato il Sora nel primo tempo a passare in vantaggio grazie alla rete di Sardellitti, bravo anche questa volta a saltare con il tempo giusto su un calcio di punizione battuto da Acosta. Il Roviano trovava il pareggio con un gol fotocopia di quello realizzato al Tomei nella seconda giornata di campionato e passava in vantaggio sul finire del tempo grazie ad una ingenuità difensiva sorana su calcio di punizione. Secondo tempo tutto all'attacco per il Sora e ultimi minuti anche in 10 complice un lieve infortunio di Acosta che lascia il campo dopo che Promutico aveva già effettuato le tre sostituzioni. All'ultimo respiro il gol su rigore concesso per un fallo di mani in area. Era Tornatore, entrato a pochi minuti dalla fine, a siglare un meritatissimo pareggio.
Ora il Sora godrà di un turno di riposo e tornerà a giocare in coppa il 18 Novembre in casa con l'Anziolavinio che nel frattempo avrà giocato contro il Roviano. Se servirà un pareggio o una vittoria per il passaggio del turno lo si saprà solo dopo aver conosciuto tale risultato.

domenica 18 ottobre 2009

FORMIA-SORA 1-1

Striscione esposto in "Curva Coni" di Formia nella gara odierna, che non possiamo far altro che approvare (93-94 L'ULTIMO VERO FORMIA-SORA, GRAZIE C.A.S.M.S.)

Torna con un punto d'oro da Formia il Sora. Mai domi e sempre pronti alla battaglia gli uomini di Promutico tornano dalla trasferta tirrenica con un punto strappato con le unghie e con i denti al cospetto di un Formia arrembante e anche sfortunato. Tante le occasioni da rete capitate sui piedi degli attaccanti biancoazzurri che possono maledire la malasorte e il portiere sorano Parravano che, nonostante qualche indecisione sulle uscite, compie parate davvero miracolose. L'ultima addirittura al 94° quando para egregiamente sotto la curva di casa un rigore concesso con molta magninimità dall'arbitro sig. Minotti di Frosinone (ma iscritto alla sez. Roma2).
Il Sora aveva tenuto bene il gioco per i primi venti minuti. La tattica preparata da Promutico sembrava dare i suoi effetti e i formiani mai si rendevano pericolosi. Al 24° però ci pensava Ciro Corrado (una specie di ex) a realizzare la rete del vantaggio formiano. I padroni di casa avevano poi diverse palla buone per il raddoppio svanite però di un nulla. Il Sora comunque non stava a guardare e lottava con grinta su ogni palla proponendosi più di qualche volta in contropiede con Tornatore. Nel secondo tempo il Formia parte deciso all'attacco alla ricerca della rete della sicurezza. E invece il Sora, un pò a sorpresa, giunge al pareggio con Capozzi, autore di tre reti (considerando anche la coppa Italia) nelle ultime tre gare. Il Formia non ci stà e spinge deciso sull'accelleratore. Le azioni da rete fioccano ma come detto gli avanti formiani trovano davanti a loro un insuperabile Parravano. E quando l'estremo dinfensore non ce la fà è il palo a dire di no al vantaggio formiano. L'ultimo sussulto al 94°. Minotti concede un dubbio rigore che Parravano para egregiamente.
Punto a quel punto insperato per il Sora ma, considerata la sfortuna delle esibizioni precedenti in cui si era raccolto molto meno di quanto seminato, assolutamente da mettere nel carniere. Ora i bianconeri salgono a quota 5 e tengono a distanza le dirette rivali nella lotta per non retrocedere.
Da domani poi bisognerà pensare al turno infrasettimanale di coppa Italia e poi al successivo turno interno di campionato con il Terracina. Ma il Sora c'è!