domenica 18 ottobre 2009

FORMIA-SORA 1-1

Striscione esposto in "Curva Coni" di Formia nella gara odierna, che non possiamo far altro che approvare (93-94 L'ULTIMO VERO FORMIA-SORA, GRAZIE C.A.S.M.S.)

Torna con un punto d'oro da Formia il Sora. Mai domi e sempre pronti alla battaglia gli uomini di Promutico tornano dalla trasferta tirrenica con un punto strappato con le unghie e con i denti al cospetto di un Formia arrembante e anche sfortunato. Tante le occasioni da rete capitate sui piedi degli attaccanti biancoazzurri che possono maledire la malasorte e il portiere sorano Parravano che, nonostante qualche indecisione sulle uscite, compie parate davvero miracolose. L'ultima addirittura al 94° quando para egregiamente sotto la curva di casa un rigore concesso con molta magninimità dall'arbitro sig. Minotti di Frosinone (ma iscritto alla sez. Roma2).
Il Sora aveva tenuto bene il gioco per i primi venti minuti. La tattica preparata da Promutico sembrava dare i suoi effetti e i formiani mai si rendevano pericolosi. Al 24° però ci pensava Ciro Corrado (una specie di ex) a realizzare la rete del vantaggio formiano. I padroni di casa avevano poi diverse palla buone per il raddoppio svanite però di un nulla. Il Sora comunque non stava a guardare e lottava con grinta su ogni palla proponendosi più di qualche volta in contropiede con Tornatore. Nel secondo tempo il Formia parte deciso all'attacco alla ricerca della rete della sicurezza. E invece il Sora, un pò a sorpresa, giunge al pareggio con Capozzi, autore di tre reti (considerando anche la coppa Italia) nelle ultime tre gare. Il Formia non ci stà e spinge deciso sull'accelleratore. Le azioni da rete fioccano ma come detto gli avanti formiani trovano davanti a loro un insuperabile Parravano. E quando l'estremo dinfensore non ce la fà è il palo a dire di no al vantaggio formiano. L'ultimo sussulto al 94°. Minotti concede un dubbio rigore che Parravano para egregiamente.
Punto a quel punto insperato per il Sora ma, considerata la sfortuna delle esibizioni precedenti in cui si era raccolto molto meno di quanto seminato, assolutamente da mettere nel carniere. Ora i bianconeri salgono a quota 5 e tengono a distanza le dirette rivali nella lotta per non retrocedere.
Da domani poi bisognerà pensare al turno infrasettimanale di coppa Italia e poi al successivo turno interno di campionato con il Terracina. Ma il Sora c'è!

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