giovedì 3 dicembre 2009

SORA-CISTERNA 0-0



Splendida prima semifinale di Coppa Italia di Eccellenza al “Tomei” di Sora. Tra i bianconeri e la Vigor Cisterna finisce senza reti, un risultato che più ingiusto non si potrebbe per numero di occasioni create e mancate, alcune anche malamente, dalle due formazioni che, così, si ritroveranno sul neutro di Borgo Montello – e a porte chiuse – tra quattordici giorni per tentare ognuna di far propria un’incertissima pratica-qualificazione. Match equilibrato, con la Vigor che si fa preferire nella prima metà di entrambi i tempi per poi subire la crescita del Sora nella restante parte dei parziali. La squadra di Montarani parte fortissimo, mette palla a terra, cerca spesso e volentieri gli esterni specie a sinistra dove Fiorillo fa impazzire Accardi e per venti minuti abbondanti dispone a piacimento dei bianconeri. Parravano già al 6’ è graziato dall’ex per pochi giorni Di Giacomo che, dall’altezza della linea di porta, colpisce di testa la traversa. Al 21’ Frasca, servito da Fiorillo e favorito da una fortuita deviazione di De Angelis si coordina male da buona posizione e spara alle stelle un sinistro che avrebbe meritato sorte migliore. Al 23’ si riapre il conto aperto tra Di Giacomo e la traversa: l’azione è identica alla precedente, l’esito pure, con l’attaccante della Vigor che manca un altro gol fatto da un metro e sbaglierebbe anche sulla ribattuta – parata in corner di Parravano – se il guardalinee Petrella non sbandierasse un suo fuorigioco. A questo punto il Sora si scuote: al 27’ Acosta smarca sul centrosinistra dell’area Tornatore sul cui missile di prima intenzione Campagna sventa in angolo con i pugni. Due minuti dopo lo stesso attaccante irpino centra la base del palo con un colpo di testa in tuffo, la difesa ospite ripara in angolo. Sulla battuta dalla bandierina di Gemmiti Bellucci anticipa tutti nello stacco aereo ma manda alto. L’ultima palla-gol del primo tempo ce l’ha la Vigor al 42’ con Ionnazzo che anticipa Lisi nell’area piccola cercando in girata di soprendere Parravano: ottimo il riflesso d’istinto del portiere bianconero a smanacciare il tiro.
La ripresa comincia con un epsiodio favorevole al Sora, l’espulsione di Cannariato dopo 120 secondi per fallo da ultimo uomo su Capozzi. Nemmeno a pensarci, però, che la Vigor Cisterna possa arretrare il proprio baricentro: anzi, ad arrivare a tabellino per primi sono proprio gli ospiti che impegnano Parravano con un sinistro ravvicinato di Fiorillo al 16’. Promutico aveva appena tolto Bellucci, a rischio secondo cartellino giallo, lanciando nella mischia Pentagallo: un inserimento che dà una marcia propositiva supplementare ai bianconeri che, da quel momento, cominciano a comandare le operazioni. A cavallo della mezz’ora il miglior periodo offensivo dei volsci: Campagna miracola su Capozzi al 28’, sulla respinta prodigiosa del portiere si avventa Tornatore che batte a colpo sicuro, Mercuri in scivolata salva sulla linea. Al 32’ Acosta lancia al di là del fuorigioco avversario Capozzi che, sull’uscita disperata di Campagna, grazia la Vigor spedendo incredibilmente oltre la traversa. Per il Sora arriva, nel finalissimo, anche il tempo delle contestazioni: i bianconeri chiedono due volte il rigore (34’ e 42’) per altrettanti interventi col braccio di Arduini e Mercuri, l’arbitro lascia giocare in entrambe le circostanze. Appena dopo i bianconeri, evidentemente ancora attardati a protestare, si distraggono e lasciano battere rapidamente una punizione a Pelle che, con una perfetta verticalizzazione, mette Ionnazzo davanti a Parravano: il diagonale dell’esterno ospite si perde sul fondo.
(tratto dal sito www.forzasora.it)

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