domenica 8 novembre 2009

SORA-TOR LUPARA 2-2

Doveva essere una gara segnata fin dall'inizio. A causa di un virus influenzale che già da giovedì aveva debilitato più di qualche giocatore, il Sora era costretto a scendere in campo in formazione di totale emergenza. Ben 12 atleti infatti erano dovuti ricorrere alla cure mediche in settimana per sitomi dovuti a febbre alta (in più di qualche caso anche a 40°). Oltretutto erano proprio gli atleti titolari i più colpiti. Pertanto i vari De Angelis, Pagnani, Lisi, Mauti, Romero, Tornatore, Gemmiti, Pentagallo, Blandi, Parravano, Palladinelli in settimana non si erano allenati. Alla fine i soli Lisi e Mauti (di quelli citati) sono riusciti in qualche modo in extremis a recuperare. Senza considerare poi che anche Sardelliti era reduce di un attacco influenzale ad inizio settimana. Insomma i motivi per essere pessimisti sull'esito della gara c'erano tutti. Ed invece i ragazzi scesi in campo hanno dato vita ad una gara tutta grinta a cuore tanto che il risultato finale di parità stà strettissimo agli uomini di Promutico. Non solo. A questo dobbiamo aggiungere una direzione di gara a dir poco ridicola, con fuorigioco sbandierati a casaccio ma guarda caso sempre a sfavore dei sorani, e che ha indispettito non poco il pubblico presente sugli spalti. Peggiore in campo diremmo proprio è stata la terna arbitrale poichè anche gli ospiti hanno sfoderato una prestazione tutto sommato buona.
Il Sora passava in vantaggio nel primo tempo grazie ad un gol di Vinci, aiutato però molto dall'incerto intervento del portiere ospite. Dopo il gol l'attaccante sorano si accasciava a terra e doveva abbandonare il terreno di gioco per il riacutizzarsi di un infortunio muscolare. Per il guerriero sorano applausi a scena aperta. Sceso in campo in precarie condizioni fisiche ha dato veramente l'anima per colmare il vuoto in attacco dovuto all'assenza di Tornatore. Verso la fine del primo tempo le altre reti. Dapprima il pareggio su giusto rigore del Tor Lupara e poi proprio allo scadere la rete di Capozzi, bravo a mettere dentro un batti e ribatti in area.
Nel secondo tempo il forcing del Tor Lupara costringeva il Sora alla difensiva, ma gli avanti rossoblù creavano poche occasioni da rete. Ci è voluta una generossissima punzione dal limite concessa dall'arbitro e il conseguente jolly (solita punizione a togliere la ragnatela da sotto l'incrocio) per riequilibrare la gara. Il Sora però non ci stava e creava le sue brave azioni da rete andando vicinissimo al vantaggio prima con Mancini, clamorosa la sua traversa colpita a tu per tu con il portiere, e poi con Acosta il cui diagonale finiva davvero di pochissimo a lato.
Finisce con gli applausi che il pubblico tributava ai bianconeri in campo per l'ottima prestazione fornita.
Domenica prossima una gara importantissima. Per l'undicesima giornata si va sul campo della diretta concorrente per la lotta salvezza Ceccano, oggi addirittura surclassato di reti a Zagarolo (ben 7). Sarà una partita difficilissima e fondamentale. Inutile dire che serve il seguito di pubblico delle grandi occasioni. TUTTI A CECCANO!

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