domenica 29 novembre 2009

SORA-VIS ARTENA 4-1

(preparazione striscioni prepartita)

Finalmente il Sora. Ci voleva l'Artena, probabilmente la squadra con il miglior organico del girone, per far tornare il sorriso in casa Sora. Dopo le sfortunate precedenti esibizioni, dove per un motivo o per un altro i bianconeri avevano raccolto molto meno di quanto seminato, arriva la seconda vittora di campionato con un roboante 4 a 1 che non ammette repliche. Nettissima la supremazia del Sora e punteggio che rispetta fedelmente quanto visto in campo. Coraggiosa la formazione messa in campo da Promutico che schierava dall'inizio il neo acquisto De Falco accanto a Tornatore e con Capozzi a formare un inedito trio di attacco. Ma i risultati si sono visti dall'inizio. Primo tempo tutto di marca sorana e subito Sora pericoloso con Mauti che crossava al centro con Capozzi che non arrivava di un soffio. Rete solo rimandata di pochissimi minuti. Al 7° è De Falco, sempre su cross di Mauti dal fondo, a imbeccare la palla e a portare in vantaggio il Sora. Blanda la reazione dell'Artena che si concretizzava solo in un colpo di testa di Carnevali, su azione di calcio d'angolo, che si perdeva a lato senza alcun problema. Il Sora continua a premere e perviene al raddoppio. E' Acosta che impegna severamente un con un gran destro Vagni che respinge. Ma sulla ribattuta in area di rigore è lesto Tornatore che con un gran diagonale di prepotenza gonfia la rete per la gioia dei presenti al Tomei. Si va al riposo sul doppio vantaggio e già al primo minuto su azione d'angolo l'Artena pareggia con Cassioli. Ma con il Sora di oggi non cìè niente da fare. Troppo determinati i bianconeri scesi in campo che al 13° prima e al 40° poi chiudono la gara con due perle d'autore di Tornatore: la prima su azione di contropiede e la seconda con un delizioso calcio di punizione che toglie la ragnatela sotto il sette alla destra di Vagni. Era il trionfo per il Sora e per i suoi tifosi che non hanno mai smesso di incitare i ragazzi in campo. Ma sopratutto è la rivincita di un gruppo guidato con sapienza da Maurizio Promutico che davvero con tanti sacrifici e spirito di corpo stà onorando al meglio un campionato davvero sfortunato fino a questo momento.
Con questa vittoria il Sora abbandona l'ultimo posto in classifica e si porta addirittura al quart'ultimo posto. La strada per la salvezza è ancora lunga e irta di difficoltà. Ma con il Sora visto oggi si può essere più fiduciosi.

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