

Il Sora aveva tenuto bene il gioco per i primi venti minuti. La tattica preparata da Promutico sembrava dare i suoi effetti e i formiani mai si rendevano pericolosi. Al 24° però ci pensava Ciro Corrado (una specie di ex) a realizzare la rete del vantaggio formiano. I padroni di casa avevano poi diverse palla buone per il raddoppio svanite però di un nulla. Il Sora comunque non stava a guardare e lottava con grinta su ogni palla proponendosi più di qualche volta in contropiede con Tornatore. Nel secondo tempo il Formia parte deciso all'attacco alla ricerca della rete della sicurezza. E invece il Sora, un pò a sorpresa, giunge al pareggio con Capozzi, autore di tre reti (considerando anche la coppa Italia) nelle ultime tre gare. Il Formia non ci stà e spinge deciso sull'accelleratore. Le azioni da rete fioccano ma come detto gli avanti formiani trovano davanti a loro un insuperabile Parravano. E quando l'estremo dinfensore non ce la fà è il palo a dire di no al vantaggio formiano. L'ultimo sussulto al 94°. Minotti concede un dubbio rigore che Parravano para egregiamente.
Punto a quel punto insperato per il Sora ma, considerata la sfortuna delle esibizioni precedenti in cui si era raccolto molto meno di quanto seminato, assolutamente da mettere nel carniere. Ora i bianconeri salgono a quota 5 e tengono a distanza le dirette rivali nella lotta per non retrocedere.
Da domani poi bisognerà pensare al turno infrasettimanale di coppa Italia e poi al successivo turno interno di campionato con il Terracina. Ma il Sora c'è!
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