lunedì 26 gennaio 2009

MENTANA.-SORA 0-0

Termina con un pareggio – il terzo consecutivo – il mese più negativo del Sora versione Eccellenza: anche oggi niente da rimproverare all’ardore e alla voglia di fare risultato pieno di Castellucci e compagni ma sul sintetico del “XII Apostoli” di Fonte Nuova, “casa” del Mentana Jenne emergono i soliti problemi bianconeri in fase conclusiva, culminanti nel rigore sbagliato da Pistolesi e anche una non trascurabile dose di malasorte che, nella forma della traversa respinge in pieno a 8 minuti dal 90’ una staffilata da 20 metri di Tedeschi.
I padroni di casa, specialisti negli sgambetti d’autore (sullo stesso campo solo sette giorni fa anche il Pisoniano si era dovuto arrendere al pareggio) hanno fatto tutt’altro che i salti mortali per battere il Sora e così a menare le danze sono stati soltanto i volsci, unici a pervenire sui tabellini della cronaca seppure, è bene ribadirlo, in maniera tutt’altro che clamorosa, eccezion fatta per le due circostanze sopra accennate.
Dopo un blando quarto d’ora iniziale il Sora comincia a spingere forte sull’acceleratore: Corsetti spara fuori un paio di sberle dalla distanza ma fa vedere comunque di essere più vivo rispetto alle precedenti esibizioni. Il Mentana Jenne sembra bucabile da un momento all’altro nel periodo circostante la prima metà del parziale: ancora Corsetti è protagonista al 25’ con una mezza rovesciata correttiva di un cross di Capuano fuori di poco. Al 33’ angolo Sora e stacco di Pesce in anticipo su tutti con palla alta di poco. Al 36’ è Pistolesi a tentare la deviazione aerea al culmine dell’ennesima mischia ma anche lui non trova i pali di De Berardino che, invece, al 40’ deve impegnarsi in una difficoltosa parata in due riprese per addomesticare un infido sinistro di Tomei da lontano. Al 42’, forse, l’occasione migliore del primo tempo sorano con Castellucci che sfonda bene sul centro destra ma al momento di scegliere tra la botta violenta o il pallonetto di precisione opta per la – discutibile – seconda ipotesi. Solo al 44’ il Mentana si avvicina a Di Girolamo con un tiro di Pietrobono prima respinto dal portiere volsco, quindi riabbrancato dallo stesso prima dell’inserimento di Galassi.
Il Sora parte forte anche nel secondo tempo: prima che (5’) Pistolesi spedisca fuori il rigore che lui stesso si procura recuperando un pallone che sembrava perso a Minotti e finendo a terra sul contrasto col capitano romano è ancora il sinistro di Corsetti (3’) a spaventare De Berardino con una traiettoria a lato di poco. L’errore dal dischetto sfilaccia non poco il Sora e incoraggia gli avversari che a questo punto si convincono di avere possibilità di spingersi anche al di là del proprio centrocampo: niente di trascendentale, per carità, ma almeno per 20 minuti il match lo giocano due squadre e non una soltanto. Al 18’, ad esempio, ci vuole tutto il tempismo di Patrizi per deviare oltre il fondo un colpo di testa di Pietrobono raggiunto in mezzo all’area da un cross di Cimichella che, poco dopo, ripete a destra un affondo e un cross analogo al precedente non trovando per questione di centimetri l’inserimento di Grasso. Al 37’ altra occasione di platino per il Sora: Tedeschi scaglia verso De Berardino un bolide di sinistro dai 20 metri che centra in pieno la traversa; D’Ambrosio si avventa sulla ribattuta, calcia a sua volta ma trova un difensore romano che devia in calcio d’angolo. Nei minuti finali del recupero, poi, è Laviola ad avere l’occasione per il colpaccio in extremis: bello anche il suo diagonale tagliato dall’interno dell’area ma Di Berardino è attento ad anticipare il rimbalzo della palla e a fermarla provvidenzialmente sul terreno.

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