martedì 20 gennaio 2009

SORA-V.LATINA 1-1

Fotocopia al contrario di Almas – Sora di domenica scorsa la partita vista oggi al “Tomei” tra i bianconeri e la Virtus Latina: identico, più o meno, anche il minutaggio delle reti che siglano l’1 a 1 finale, con la sostanziale differenza che oggi è il Sora ad indossare i panni della squadra che recrimina, seppur alla fine il pari si debba accettare per buono perché il rigore che ha consentito a Pistolesi di impattare è stato un gentile omaggio di Mariniello, improvvisatosi pallavolista all’interno della sua area.

Un penalty nettissimo che, però, il peggiore in campo della contesa, l’arbitro Giulietti di Grosseto, non avrebbe concesso senza il suggerimento del suo assistente di sinistra e allora sì che ci sarebbe stato da gridare allo scandalo: perchè, senza essere per questo tacciati di faziosità, non si può prescindere dall’operato di gara, tutt’altro che casalingo, del fischietto toscano per commentare in modo corretto la gara tra volsci e pontini. Questo senza nulla togliere ai meriti della Virtus che, da classica squadra di Sibilia, ha pensato innanzitutto al contenimento, poi ai contrattacchi, garantiti comunque da gente come Cinelli, Masini e Ricciardi che, appoggiandosi su Mandarelli, riuscivano spesso a spezzare i ritmi sorani e a respirare distendendosi in ripartenza. Piani che, però, potevano saltare in aria già al 4’ quando Capuano calciava troppo precipitosamente dall’interno dell’area e spediva alle stelle un invito di Tedeschi. La Virtus replicava due volte da calcio da fermo – Facci e Moretto impegnavano Di Girolamo – e un’altra con una delle ripartenze di cui sopra, sprecata da Mandarelli con un tiro sballato. Al 26’, se possibile, il Sora aveva un’occasione ancora più clamorosa di quella di Capuano per sbloccare: Pistolesi attirava su di sé due difensori per poi smarcare Corsetti con un servizio arretrato che l’attaccante di Arce sparava altissimo da 7-8 metri e – cosa ancora più grave – da posizione centralissima. Cominciava qui il miglior momento del Sora che aveva altre due possibilità al 32’ – superbo colpo di reni di Maiorani a mandare in angolo un tiro di Pentagallo deviato da Masini – e al 34’ quando due cross consecutivi di Corsetti e Tedeschi venivano ribattuti da altrettanti salvataggi di Mariniello nei pressi della linea, con Pistolesi in agguato. La Virtus usciva dalla trincea solo al 40’ con un destro di Cinelli messo in angolo da Di Girolamo.
Nel secondo tempo i pontini partono meglio insidiando di nuovo Di Girolamo con un tiro da lontano – stavolta di Masini al 6’ – respinto anche questo dal portiere bianconero. E’ lo stesso centrocampista (13’) ad avere l’intuizione del gol dello 0 a 1 al 13’: tocco sotto con la difesa del Sora in uscita e Ricciardi smarcato al di là del fuorigioco per il pallonetto vincente. A questo punto il Sora – che nel frattempo aveva dovuto cambiare l’ennesimo infortunato di questo inizio di 2009, Tedeschi, e più tardi dovrà fare lo stesso con Castellucci – scompare dal campo: reazione zero, autostima idem e Virtus che finalmente può giocare da squadra tecnica e qualitativa qual è. Pistolesi e De Carolis provano a suonare la carica al 28’ – cross del primo e tuffo di testa del secondo fuori – ma serve l’innesto di D’Ambrosio per mettere in area (32’) una palla tesa ma apparentemente innocua che, però, Mariniello respinge di pugno. L’arbitro non se ne accorge, il guardalinee fortunatamente sì e il rigore susseguente – senza espulsione – viene realizzato da Pistolesi.
A CARICO DI SOCIETÀ AMMENDE€ 600,00 SORA CALCIO 1907
Perché, propri sostenitori, nel corso del secondo tempo, rivolgevano alla Terna Arbitrale ed agli Organi Federali, espressioni gravemente offensive e minacciose. In particolare, un Assistente Arbitrale, veniva colpito da numerosi sputi che lo attingevano in più parti del corpo. (R.A ed A.A.)
ANTONIO TERSIGNI SQUALIFICATO FINO AL 30 GENNAIO
PISTOLESI E PATRIZI DIFFIDATI

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