martedì 22 settembre 2009

COMUNICATO UFFICIALE ULTRAS SORANI

La tifoseria organizzata del Sora calcio mette a conoscenza degli organi di stampa e di tutti gli sportivi sorani delle proprie decisioni assunte in merito alla crisi economica venutasi a creare in seno alla ASD SORA CALCIO 1907. Preso atto di alcuni comportamenti dell'attuale dirigenza, che già dalla passata stagione ci sono apparsi poco chiari, ma più sostanzialmente nell'arco di questa estate hanno gettato fumo negli occhi dei tifosi, con proclami roboanti e investimenti, solo sulla carta, di levatura eccelsa. Considerato che si è arrivati in una situazione economica e morale vergognosa, con lo smembramento totale della rosa dei calciatori che ci ha afflitto in maniera particolare. Visto che, inoltre, i collaboratori più stretti del presidente Borza, riconducibili senza dubbio al signor Iacobelli e al signor Di Palma, quali direttamente interessati alla gestione economica e patrimoniale della società e pertanto, secondo noi, responsabili in prima persona della grave crisi finanziaria del Sora calcio. Considerato che ad oggi non capiamo come il signor Sardellitti ed il signor La Posta, entrambi segretari del sodalizio volsco, per quale ragione non sapevano dell'imminente crack che da li a poco avrebbe colpito la società tacendo pertanto in maniera colpevole verso quei tifosi che del Sora fanno una ragione di vita. Ritenendo, comunque, il presidente Borza primo colpevole di tale situazione, perchè proprietario dell'ASD SORA CALCIO 1907, e quindi rivelatosi personaggio non degno di poter fare calcio in questa città, vista la palese inaffidabilità e incapacità che ha dimostrato e le enormi promesse, rivelatesi poi menzogne, che sono uscite dalla sua bocca;
la tifoseria chiede:

1) Le dimissioni in blocco e all'istante dei dirigenti sopracitati, non ritenendole più persone gradite all'interno di una società gloriosa come quella bianconera;

2) L'impegno da parte del presidente Borza di ripianare tutte le passività nel minor tempo possibile, prima che la situazioni crolli definitivamente. Nello stesso tempo chiediamo di lasciare la società in mani più esperte e senza chiedere ulteriori aggravi in termini economici, che inevitabilmente porterebbero eventuali cordate a fuggire ancor prima di avvicinarsi.

3) L'impegno dell'amministrazione comunale, con tutti i mezzi leciti a loro disposizione, affinchè salvaguardino un patrimonio sportivo caro a tutti gli sportivi sorani.

4) L'impegno di tutti gli sportivi, imprenditori, istituzioni e tifosi per poter arginare questa situazione di emergenza, non lasciando sola la squadra in questo particolare momento di crisi e sconforto totale.

I gruppi organizzati della tifoseria volsca, inoltre, tengono a precisare che MAI E POI MAI lasceranno sola la compagine sorana e che faranno di tutto e di più per fa si che il Tomei, ogni domenica, veda undici giocatori in maglia bianconera calcare il campo da gioco e che comunque andranno fino in fondo per accertare le reali responsabilità di chi li ha messi in questa situazione pietosa, in virtù di un non sappiamo quale spirito sportivo e di una presunzione che va aldilà del rispetto della dignità di ogni singolo tifoso del Sora calcio.

ULTRAS SORANI

Nessun commento: