SORA-F.NUOVA 2-1

Soffre e vince il Sora al cospetto di un Fontenuova che, a dispetto dell'ultimo posto attualmente occupato in classifica, lascia il terreno del Tomei con più di qualche rimpianto. Al Sora serviva una vittoria e vittoria è stata. Ma ci sono molte cose da rivedere a partire dall'assetto tattico che prevede una sola punta di ruolo, che fa mugugnare il tribuna più di qualche spettatore, fino alla latitanza di validi schemi di gioco. Si inizia davanti ad un pubblico poco numeroso. Record negativo sicuramente per questa stagione. Non più di 500 gli infreddoliti spettatori presenti sugli spalti. Il Sora parte a razzo e avrebbe dopo pochi minuti una buona azione per passare con Corsetti, ma l'attaccante bianconero si vede respingere la sfera calciata a colpo sicuro dall'attento portiere ospite. A parte questo però il Sora non produce altre azioni da rete. Anzi è il Fontenuova a colpire un clamoroso incrocio dei pali con Di Girolamo che però aveva chiuso bene lo specchio della porta e con il pallone che sbatteva sulla parte superiore della traversa per perdersi poi sul fondo. Inaspettatamente (ma poi mica tanto) gli ospiti passavano in vantaggio su calcio di rigore, concesso per fallo di Di Girolamo su un attaccante, facendo calare il gelo (è proprio il caso di dirlo) sul Tomei. Ci pensa però Cirelli, pochi minuti dopo, a raddrizzare il risultato con un tiro rabbioso che trafigge il portiere del Fontenuova. Nel secondo tempo il gol vincente di Tommaso De Carolis su imbeccata di Mauro. Ma è l'unico lampo della gara. Prima della fine il Fontenuova ci prova a pareggiare e quasi ci riesce. E' il palo alla destra di Di Girolamo a negare la gioa di un (forse) meritato pari agli ospiti. Per il Sora tre punti di platino nella corsa al vertice ma moltissime cose da rivedere. A partire dagli schemi di gioco alquanto confusionari.